Crediamo fortemente nella condivisione e nella collaborazione. Crediamo che l'empatia sia un valore da difendere e che abbia il dono di farci sentire più uniti, più forti: più umani.
Per questo siamo orgogliosi ed onorati di sostenere l'Associazione Peter Pan; per questo siamo felici di essere al fianco di donne e uomini che hanno fatto della solidarietà qualcosa di solido e concreto: solido come le mura di una casa; concreto come le oltre settecento famiglie che, nel corso degli anni, Peter Pan ha ospitato.
Ogni anno in tutto il mondo circa trecentomila bambini si ammalano di una tra le sessanta tipologie di cancro pediatrico. Bambini e adolescenti che, se curati tempestivamente e con le migliori terapie, guariscono nell'80% dei casi.
Peter Pan esiste per accogliere, gratuitamente, questi bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie; per ospitarli a Roma per tutto il periodo delle cure e quando avranno bisogno di ritornare per controlli ed esami successivi.
Da oggi Peter Pan può contare anche su di noi, su OP Domitia Felix, perché siamo convinti che un mondo migliore passi anche attraverso il sostegno di realtà virtuose come questa; perché sentiamo che l'essere compagni di viaggio de “La Casa di Peter Pan” sia un dovere e un'opportunità.
2400 bambini e adolescenti che si ammalano ogni anno di cancro in Italia 35.000 nuovi casi in Europa 300.000 nuovi casi nel mondo 60 tipologie di tumore pediatrico diverse
Sono numeri che fanno male, che quasi fanno venir voglia di chiudere gli occhi per mitigare il dolore, ma non possiamo e non dobbiamo farlo. Insieme, con coraggio e ad occhi aperti dobbiamo lottare, tenerci per mano e restare uniti.
Una delle caratteristiche che più ci rende umani è sentire col cuore dell'altro. Attraverso questa partecipazione profonda possiamo sentirci parte della stessa comunità, possiamo aiutarci e sostenerci a vicenda. Perché, molto semplicemente, sappiamo che è la cosa giusta.
Questo è lo spirito che pervade Peter Pan e l'universo di donne e uomini che sostengono il progetto.
Per chi volesse avere maggiori informazioni su La Casa di Peter Pan:
La grotta di roccia di San Sebastiano è una cavità di origine tettonico-carsica che si apre sulle falde del versante meridionale del Monte Massico, rilievo che delimita il settore settentrionale del cosiddetto “Graben Campano”. Grazie a scavi dell’Università “Sapienza” di Roma, che hanno portato alla luce resti di fauna e manufatti litici in pietra e selce, è stato possibile documentare la frequentazione preistorica delle pendici del Monte Massico.
Nell’Agro falerno, alle pendici sud-orientali del rilievo carbonatico del Monte Massico tra il comune di Mondragone e quello di Carinola sono presenti alcune depressioni sub circolari, oggi asciutte, alcune delle quali completamente mascherate dall’azione antropica Queste depressioni sono riconducibili a sinkhole, ci piace ricordare la Fossa Barbata, la Fossa del Ballerino e il Lago di Falciano.
Giunta a Sinuessa, la via Appia - diretta verso Capua - piegava ad est per evitare le paludi e diveniva pedemontana. Come tutte le vie consolari, essa presentava numerosissimi monumenti funebri. Nel tratto tra Mondragone e Falciano (GPS: 41 07’48’’N, 13,56’15’’E) è possibile ammirare la Torre del paladino, ormai inglobata in una proprietà privata in via San Paolo, località Ciaurro a Falciano del Massico (CE).