di Raimonda Rossi
Nell’Agro falerno, alle pendici sud-orientali del rilievo carbonatico del Monte Massico tra il comune di Mondragone e quello di Carinola sono presenti alcune depressioni sub circolari, oggi asciutte, alcune delle quali completamente mascherate dall’azione antropica Queste depressioni sono riconducibili a sinkhole, ci piace ricordare la Fossa Barbata, la Fossa del Ballerino e il Lago di Falciano. .
Queste fosse sono classificate dai geologi come sinkholes e, in particolare, come deep piping sinkholes.
La morfologia delle fosse e dei laghetti mostra pareti verticali e quindi una forma complessivamente cilindrica compatibile con le fenomenologie di sprofondamento. Si stima che l’evento legato alla formazione delle fosse sia piuttosto recente, di epoca romana o medioevale. La gente del luogo, quindi ha dato una spiegazione magica alla circostanza tramandata attraverso i racconti degli antichi. E’ nata così la leggenda del Paladino legata al mausoleo romano, edificio misterioso perché ormai in aperta campagna e non più legato alla strada consolare, La via Appia, in relazione alla quale era stato costruito.
La depressione detta “Fossa Ballerino” è ubicata circa 2 Km a NE dell’abitato di Mondragone, a 1 Km a SE della base del versante del Monte Massico in un’area pianeggiante. La “Fossa Barbata” è ubicata a poche decine di metri più a sud della Fossa Ballerino. Ha una forma sub-circolare con un diametro di circa 200 m . Lungo il suo bordo meridionale sono ancora preservati, sebbene rimodellati dall’azione antropica, 3 lembi di superfici terrazzate da collasso. Il sinkhole del Lago di Falciano è ubicato al centro di una vasta area sub-circolare depressa che proprio in corrispondenza del lago si approfondisce con pareti sub-verticali. Anche in questo caso lungo le pareti sono ben affioranti i depositi della formazione dell’Ignimbrite Campana. Questo sinkhole ha un diametro medio di circa 250 m e la sua formazione ha permesso l’affioramento della falda che, insieme alla sorgente presente sul suo bordo nord-orientale e alle acque del Rio Fontanelle, suo immissario ed emissario, contribuiscono alla sua diretta alimentazione e smaltimento per evitare ristagno.
Bibliografia
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Foglio geografico 171, Fotogramma 2579 del volo Italia dell’IGM del 1954